2a Edizione
BANDO CHIUSO
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roche per la sclerosi multipla
Le neuroscienze hanno sempre rappresentato un’area fondamentale di ricerca e sviluppo per Roche nei suoi 120 anni di storia a fianco degli italiani. Con un unico e chiaro obiettivo: sviluppare farmaci basati sulla biologia del sistema nervoso, per migliorare la vita di chi soffre di malattie croniche e potenzialmente devastanti. Così, già negli anni ’50 Roche ha portato nuove soluzioni ad esempio per le persone colpite da malattia di Parkinson. L’impegno in queste aree, caratterizzate da un grande bisogno sia dal lato scientifico sia da quello sociale (la persona malata, la sua famiglia, la società), è proseguito negli anni con l’obiettivo di mettere a punto terapie personalizzate che intervengano precocemente sui più gravi disturbi neurologici. Sono numerose le molecole oggi in fase di sviluppo clinico per patologie come la malattia di Alzheimer, l’atrofia muscolare spinale, lo stesso Parkinson, l’autismo e la sclerosi multipla. Ed è proprio nella sclerosi multipla che la ricerca Roche si sta dimostrando decisiva nel rallentare la progressione della disabilità, posticipare il più possibile il ricorso ad ausili per la mobilità e quindi migliorare la qualità di vita delle persone che convivono con una malattia dispettosa e invisibile. In Italia, dall’ultima rilevazione, sono circa 114.000 le persone con SM, con una diagnosi ogni 3 ore, 700.000 in Europa e circa 2,5-3 milioni nel mondo.
La sclerosi multipla è, ad oggi, una malattia cronica, imprevedibile, spesso invalidante, una delle più gravi del sistema nervoso centrale e viene diagnosticata più frequentemente in persone giovani, tra i 20 e i 40 anni, nell’età più ricca di progetti per il futuro, e alle donne, con un rapporto di due a uno rispetto agli uomini. È una malattia di tipo infiammatorio che può manifestarsi con diverse forme, principalmente quella a ricadute e remissioni e quella progressiva, ma il decorso è molto spesso il medesimo, ossia la progressiva distruzione della mielina, la guaina che protegge le fibre nervose, determinando la comparsa di cicatrici sparse (placche) che rallentano o bloccano la corretta trasmissione degli impulsi nervosi lungo il corpo. L’imprevedibilità è uno degli aspetti della malattia più difficili da gestire e a volte da accettare; improvvisamente la vita cambia, insorgono complicazioni fisiche e disabilità che hanno conseguenze psicologiche, sociali ed economiche che si stima valgano, in Italia, 4,9 miliardi all’anno. Una cura definitiva per la SM purtroppo non esiste ancora, ma la ricerca non si ferma e dal canto suo Roche ha intrapreso con convinzione, impegno e passione questo cammino per far sì che anche i più lontani traguardi possano diventare raggiungibili.
la storia vincitrice
Buongiorno amore, lo so che quando ti sveglierai sarà ormai freddo, ti ho lasciato la tazzina del caffè sul comodino. Ci sentiamo dopo! TI AMO. È venerdì, sono le 9:34 e sto aprendo la porta di casa per andare a lavoro. Chiamo l'ascensore, alle dieci ho riunione, prendo al volo le chiavi e chiudo la porta dietro di me ma…mi fermo e penso: Non puoi non farlo, torna indietro e poi vai. Avevo bevuto il mio caffè senza preparare la tazzina di Fra. Lo facevo tutte le mattine, mi sarei sentito in colpa, quindi torno indietro e lascio accanto alla tazzina anche un foglietto bianco. Finalmente è Venerdì sera, andiamo a cena con gli amici in una trattoria belga a sud di Milano: ordiniamo moules e frites ovviamente accompagnate da una pinta di doppio malto. Nell'attesa usciamo a fumare una sigaretta. "Amore hai l'accendino?" "Si, tieni”. “Sai, mi dà fastidio la mano, è strano, sembra addormentata." "Magari hai poggiato male il braccio, vedrai che tra un po’ passa". E invece no, al contrario, il formicolio prosegue la sua corsa. È Domenica pomeriggio, l'arbitro ha appena fischiato la fine della partita: "Amore, si è addormentato anche il braccio e la mano è pesante!" "Ma come?! Domani mattina andiamo dal dottore e vediamo che dice!". Eravamo preoccupati, la sfioravo ma non sentiva le mie carezze. Andammo al pronto soccorso. C'era tanta gente, ma fu più lunga l'attesa per il checkin che per la visita. Dopo un'ora, la ricoveravano..."Ciao Francesca, ci rivediamo tra venti giorni quando saranno pronti gli esiti dell'esame. Mi raccomando, stai serena e torna a lavorare!" ci dice il dottore. Finalmente, dopo un mese in ospedale, tornavamo a casa a vivere le nostre vite. Ma poi, il fatidico giorno è arrivato: "Francesca, mi dispiace molto ma purtroppo gli esiti hanno confermato quanto sospettavamo, hai la sclerosi multipla". È il buio. "Perché proprio a me??", mi diceva piangendo mentre chiudeva lo sportello dell'auto. "Cosa ho fatto di male??" "Amore, nulla, questa è la sfida che ci pone d'avanti la vita, non possiamo far finta di nulla, né tornare indietro nel tempo. Dobbiamo affrontarla, imparare a conoscerla e farci forza". Ogni giorno Francesca prende due pillole, la prima dopo colazione, quindi ci svegliamo e facciamo colazione assieme. Non le lascio più la tazzina di caffè sul comodino. Forse dovrò puntare la sveglia prima, così potrò ricominciare a farlo".
L’ AUTORE
MARCO LUPIA
Marco Lupia nasce a Pisa il 12 febbraio 1987. Cresce a San Vito dei Normanni, un piccolo paese pugliese. Consegue il diploma presso il liceo scientifico della sua città; seguendo una sua grande passione, frequenta egregiamente il conservatorio.
Successivamente si reca a Milano per proseguire gli studi iscrivendosi alla facoltà di “Ingegneria Gestionale”.
Al termine del percorso di studi riesce a trovare un impiego che gli permette di utilizzare le competenze acquisite.
Marco è una persona riservata, ponderata e positiva; ama viaggiare e come molti altri adora seguire le partite della sua squadra di calcio preferita.
IL VIDEO
il bando
#afiancodelcoraggio è un progetto volto a raccogliere storie di vita realmente accadute raccontate da uomini (mariti, compagni, figli, nipoti, purché maggiorenni) che abbiano vissuto da vicino l’esperienza di vivere accanto ad una donna con la sclerosi multipla.
Il premio ideato da Roche è finalizzato a sensibilizzare la società ad un approccio diverso alla sclerosi multipla e ed aiutare le donne che ne sono affette a sentirsi meno sole.
Dal racconto vincitore sarà tratto uno spot.

la giuria

Gianni Letta

Gianni Letta

Inizia la carriera giornalistica come Redattore de Il Tempo, testata presso cui assume diverse responsabilità prima di passare alla Direzione che tiene per 15 anni quando assume responsabilità manageriali e giornalistiche nel Gruppo Fininvest e nel Consiglio di Amministrazione di Mondadori. Come Direttore Editoriale ha curato il coordinamento delle attività del Gruppo nell’informazione. È stato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Presidente

Roberta Amadeo

Ha 47 anni, è architetto libero professionista, Presidente di AISM (2007-2010 e 2013-2016), Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Sportiva nata, è campionessa di handbike (si è aggiudicata il Giro d’Italia di Handbike 2012/2014/2015/2017 e ben 5 titoli italiani e 3 europei nella categoria WH2) ed è stata menzionata a ottobre 2012, sul mensile Vita, come una delle 50 figure femminili protagoniste del terzo settore italiano. Su iniziativa diretta di Giorgio Napolitano le è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica nel 2008.

Marco Belardi

È fondatore e CEO di Lotus Production, società di produzione cinematografica e televisiva nata nel 2004 e dal 2014 acquisita da Leone Film Group, di cui rappresenta la divisione per i film italiani. Tra le sue principali produzioni di successo: Immaturi e Immaturi – Il Viaggio, Tutta Colpa di Freud, Perfetti Sconosciuti, Italiano Medio, Il Professor Cenerentolo e La Pazza Gioia. Tra i prossimi progetti televisivi, Immaturi – la serie. Attualmente impegnato nella post produzione del film di Genovese, The Place e nelle riprese del nuovo film di Muccino A casa tutti bene.

Marco Costa

Milanese, classe 1966, dal 2014 è Direttore delle Reti Tematiche Free e Pay di Mediaset, quali Iris, Top Crime, La5, Mediaset Extra, Mediaset Italia 2. Entra nell’azienda negli anni ’90, lavorando nell’area prodotto tv dal 1990 al 1999. Passa poi in Rai come capostruttura Rai 1 e Rai 2 fino al 2002. Dal 2003 rientra a Cologno Monzese, dove ricopre dapprima la carica di responsabile del palinsesto di Rete 4 e successivamente, dal 2009 al 2013, quella di Vice Direttore di Canale 5.
Mariapia Garavaglia

Mariapia Garavaglia

Laureata all’Università Cattolica di Milano in Lettere e Scienze Politiche, è stata eletta alla Camera dei Deputati dal 1979 al 1994. Sottosegretario di Stato dal 1989 al 1992 e Ministro della Sanità dal 1993 al 1994. Presidente della CRI e Vice Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa dal 1995 al 2003. Vice Sindaco di Roma dal 2003 al 2008 e Senatore dal 2008 al 2013. Direttore della Rivista L’Arco di Giano. Presidente Istituto Superiore di Studi Sanitari Giuseppe Cannarella. Vicepresidente del Teatro dell’Opera di Roma. Da gennaio 2018 è Presidente della Fondazione Roche.

Claudio Guerrini

Inizia la sua carriera in piccole emittenti radiofoniche romane e in breve raggiunge il successo collaborando con network radiofonici nazionali come Radio Subasio, Radio Kiss Kiss e Rtl 102.5. Collabora con Rai Radio 1, dove presenta un programma di musica e collegamenti con grandi eventi sportivi. Nel 2000 esordisce in RDS, dove è a lungo animatore dello spazio quotidiano pomeridiano: dal 2013 al 2016 conduce il programma con Rosaria Renna e da dicembre 2016 con Roberta Lanfranchi. Da ottobre 2017 è il nuovo inviato del programma quotidiano del mattino Buono a sapersi, su Rai 1.
giuria_merlino

Myrta Merlino

Dopo la laurea in Scienze Politiche e un’esperienza alla Comunità europea, collabora con Il Mattino e Panorama. Nel 1994 arriva in Rai, diventa autrice dei programmi Italia-Maastricht, Energia e Mister Euro, di cui è pure co-conduttrice. Nel 2002 è responsabile dell’informazione di Rai-Educational e dal 2005 al 2008 conduce Economix. Nel 2009 arriva a La7 con Effetto Domino e poi è ideatrice, autrice e conduttrice del programma quotidiano L’aria che tira, un talk show giunto alla sesta edizione, arrivando al debutto in prima serata.
Giovanni Parapini

Giovanni Parapini

È esperto di public affairs e comunicazione. Inizia nel 1982 in Condè Nast, come responsabile ADV di Vogue Italia e Vanity Fair. Nel 1985 è in Euro Advertising e nel 1993 è project manager a Londra, ad Xmpr (poi Mice Group). Nel 1997 è direttore comunicazione di Esprit International. Nel 2001 passa a Filmgo e nel 2004 fonda Aleteia Communication. Nel 2014 apre a Bruxelles l'ufficio di Consenso e tra il 2014 e il 2016 è presidente di Eunews. Tra i fondatori del Gruppo Hdrà, dal 2016 è direttore Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali in Rai.
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Federica Pontremoli

Sceneggiatrice e regista, diplomata in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e laureata in Lettere Moderne. Nel 2001 dirige il suo primo lungometraggio, Quore, di cui è anche autrice del soggetto e della sceneggiatura. Viene scelta da Nanni Moretti come coautrice della sceneggiatura de Il caimano. Da allora collabora con numerosi registi, tra cui Silvio Soldini, Giuseppe Piccioni, Francesca Comencini e Ferzan Özpetek.
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Carlo Rossella

Giornalista, ha iniziato la sua carriera a La Stampa per poi divenire inviato di politica e di cultura, coprendo i più importanti avvenimenti italiani, dal terrorismo alle vicende politiche dell’eurocomunismo. Dopo essere stato inviato di politica estera, coprendo guerre e crisi dal Medio Oriente all’Africa, ai paesi oggi ex socialisti e all’America Latina è stato nominato direttore del TG1 prima, a seguire di La Stampa, Panorama e TG5. Dal 2007 è presidente della casa di produzione e distribuzione cinematografica Medusa Film.
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Enrico Vanzina

Nato a Roma nel 1949 è uno sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Lavora anche come giornalista e scrittore.  È il primogenito del regista e sceneggiatore Steno (pseudonimo di Stefano Vanzina) e di Maria Teresa Nati, e fratello del regista e produttore Carlo Vanzina.  Ottiene il Baccalaureat Francese al Lycèe Chateaubriand di Roma nel 1966. Si laurea in Scienze Politiche a Roma nel 1970.

Paride Marini Elisei

Laureato con lode in Giurisprudenza presso l'Università La Sapienza di Roma, dal 1998 è Notaio in Roma. Tra i suoi clienti, numerosi Enti ed istituzioni ecclesiastiche, Enti di previdenza ed assistenza, l’Università Lumsa e l’Associazione dei Direttori d’Albergo. È Professore a contratto presso la Facoltà di Economia dell'Università Politecnica delle Marche, dove insegna Legislazione per il Turismo. Membro della giuria del premio Hotel Manager dell’anno, sovrintende, a titolo amichevole e fiduciario, a talune giurie di assegnazione di premi letterari.
Notaio
Segretario della Giuria: Sara Vinciguerra, Head of Government Affairs di Roche
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