Non solo, la ricerca ultra decennale guidata peraltro da scienziati italiani, ha portato alla scoperta del primo farmaco anti-angiogenetico, che costituisce oggi, dopo 20 anni di assenza di alternative terapeutiche, un concreto aiuto alle donne con tumore alle ovaie garantendo alle pazienti una qualità di vita inalterata.
Il nostro impegno nella lotta contro il cancro non finisce qui. Grazie ai continui avanzamenti nella biologia molecolare, oggi i nostri ricercatori possono comprendere meglio i processi che portano alla nascita e alla diffusione dei tumori, indirizzando i propri sforzi nel rendere la biofarmaceutica ancora più efficace nei prossimi anni.
Il futuro è già cominciato.