"C'è una mia amica, Francesca, che ha 27 anni ma a vederla ne dimostra neanche 20.
Una ragazza forte, tenace, forgiata da questa malattia e non solo; lei porta dentro di sé tanta voglia di vivere quanto dolore, per questo
enorme fardello che l'ha colpita alla sua giovane età! La SM é solo una delle tante conseguenze che il suo bagaglio di malattie
autoimmuni le ha provocato. Non possiedo buona memoria riguardo i nomi ma sono a conoscenza di quello che io posso fare per lei
come amico, per distoglierla da quello che presto o tardi il futuro le porterà e allo stesso tempo la porterà via, dagli amici e dagli affetti a
lei più cari.
Regalarle un sorriso, offrirle la mia mano, un abbraccio, esserle da spalla o esaudire i suoi desideri, che per le persone comuni sono
normalità, come prendere un treno, mentre per lei é qualcosa di difficoltoso. La mia nei suoi confronti non é pena o disagio, anzi é
ammirazione, poiché traggo da lei e con lei quello spirito e quella voglia di vivere giorno per giorno intensamente il dono della vita che
mi é stato dato; per me oggi, grazie a lei, anche il più fugace momento, o l'evento piú banale, sono importanti e da loro mi faccio stupire
,
poiché solo quando si conosce il reale dolore, la disperazione, a volte anche l'alienazione e il disprezzo, si riesce a trarre
insegnamento su come apprezzare la vita propria e quella degli altri!"