"Io ho mia zia che ha la sclerosi multipla. Mi raccontò che la ebbe all'età di 18 anni e a causa di questo problema non ha potuto più
lavorare o essere completamente autonoma. La ""fortuna"" è che le ha preso solo una gamba che, a suo dire, è come se non la
sentisse più, infatti ogni tanto si ritrova a barcollare o a cadere. Tutt'ora molte volte, quando deve fare la spesa o camminare spesso
per casa, si sente in difficoltà e non ci riesce, a meno che non ci sia qualcuno ad aiutarla. A me personalmente dispiace, non riesco ad
immaginare cosa si provi ad avere questa malattia, ma già vedere mia zia che la vive è una cosa che distrugge psicologicamente."