"Il coraggio è sfida. E la sfida nasce da una pretesa. La pretesa di vivere al meglio.
L'estate scorsa ci recammo in Trentino, al Passo del Tonale, a cercare il fresco. A noi piace la montagna d'estate: le passeggiate
immersi nella natura, il fresco come rifugio dalla calura della città che a te restituisce un po' di energia.
E così, mentre camminiamo intorno al Lago dei Caprioli, non ti sfugge l'indicazione per la Malga Alta (un rifugio con ristoro). Il cartello
che hai adocchiato indica un dislivello di 400 mt e 50 min. di percorrenza per arrivare alla Malga. Punti diritto a questa indicazione e ti
volti verso me con il sorriso negli occhi e quello sguardo che azzera tutte le possibili argomentazioni. Io provo ad abbozzare qualche
raccomandazione sul fatto che hai la sclerosi multipla e che forse il percorso è un po' troppo impegnativo. Ma lo dico con poca
convinzione perché ti conosco e conosco quello sguardo. E così ti inerpichi piano piano, un tratto per volta. Respiri l'ambiente con
soddisfazione, saluti le persone che incrociamo e alle quali domandiamo (sempre più spesso) quanto manca per arrivare alla meta.
Un pezzetto per volta e ogni volta più breve. Ti porgo la mano ogni volta che non ce la fai e ogni tanto con la scusa della nostra
anziana canina mi fermo e trovo un sasso dove ti possa riposare.
Un percorso di cinquanta minuti lo facciamo in due ore e mezza, ma alla fine giungiamo alla Malga Alta.
E nel tuo volto appare quella soddisfazione che forse io conosco più di altri. Che manda a quel paese chi pensa che i limiti siano solo
delle barriere. Parlare di ostacoli va bene, ma mai insormontabili. Ed io ammiro il tuo coraggio perché so (e tu sai) che le gambe ti
faranno male e la stanchezza ti salirà sulla schiena nei prossimi giorni. Ma in questo momento non è importante.
E mentre indago per capire come poter mangiare qualcosa, ti vedo già lontana a esplorare il posto, parlare con le persone ed
ammirare alcuni asinelli che dietro ad un recinto si mettono in bella mostra.
Ti vedo e mi chiedo: quale forza possiedi per buttarti alle spalle quelle catene e fare quel che fai? Il coraggio di pretendere una vita
normale. Con i tuoi tempi ed i tuoi limiti, ma normale. Perché i tempi ed i limiti sono tuoi e nessun altro deve metterci bocca. Se ti vuoi
scalare una montagna, lo fai a prescindere da ciò che dice un cartello, un'indicazione o un marito."