"Salve,
sono un uomo fortunato, ho vicino a me la mia compagna che un anno e mezzo fa si è ammalata di sclerosi multipla. Sono felice
, perché io ho 54 anni e lei 30 anni e pensavo che lei avrebbe dovuto sostenermi e curarmi, invece ho iniziato prima io...io spingo
la sua carrozzella, io sono il suo bastone, io la curo tutti i giorni, io tutte le sere le massaggio i suoi piedini, io sopporto i
suoi sbalzi di umore, io ci sono e ci sarò per sempre vicino a lei, sia in questa vita che nella prossima. Mi ha ridato la
giovinezza, la voglia di vivere e di essere e sostenere un amore grande anche dopo un terremoto del genere. Le mie attenzioni sono
come un pulcino che diventa grande senza accorgersi di essere diventato un'aquila, con la forza e la voglia di volare insieme alle
sofferenze del mio amore, portandole con se e disperderle nelle correnti di vento che la spingono sempre
più in alto . Grazie mio amore di esistere, perché mi hai ridato la forza di volare ancora."