"Vorrei raccontare la mia esperienza di amicizia e di come si vive essendo amico di una persona che lotta da anni contro questa
malattia. O meglio, vorrei raccontare come la vive lei e di conseguenza come si rifletta anche su di me e mia moglie che siamo suoi
amici.
Per facilitare il racconto userò due aggettivi ed un sostantivo che secondo me sono ""parole chiave"" da poter utilizzare al fine di far
capire la mia esperienza:
Normalità, Forza, Amore.
Normalità perchè è così che lei vive e vuole vivere questa malattia, facendo le cose che fanno tutte le donne e le mamme di questo
mondo: svolge la sua professione di infermiera con amore e passione sempre e comunque, indipendentemente dalla sua malattia,
occupandosi di due bellissime e vivaci creature che sono i suoi due figli e anche di suo marito che ama alla follia.
Niente lascia trasparire la sua lotta quotidiana, se non ogni tanto qualche piccolo segno del viso che tradisce , nonostante tutto, un
po' di stanchezza.
Forza è quella che lei ha e che trasmette anche alle persone che le stanno vicino, in primis a suo marito, nelle volte in cui sembra che
la paura e lo sconforto vogliano mettere ""lo zampino"" tra loro...forza che trasmette anche a me, che sono suo amico, quando in un
momento particolare della mia vita sembrava che tutto stesse prendendo la strada sbagliata...forza che spero di riuscire a
trasmetterle quando, in un modo tutto mio, cerco di tirarle su il morale scherzando e sdrammatizzando, cercando di trovare la chiave
comica sul fatto che mia moglie la accompagni alle terapie mensili, in una situazione che proprio comica non è.
Amore perchè chi le sta vicino non può non percepire l'amore che lei ha verso la vita in ogni sua sfaccettatura...l'amore per la sua
famiglia, per il suo hobby preferito che è la danza, per il suo lavoro.
Spesso in questo mondo dove siamo tutti costretti a ritmi frenetici, si perdono il senso ed il valore delle cose, l'importanza delle
emozioni e di chi le prova. Vivere vicino a lei vuol dire ricordarsi ogni giorno di essere grati e felici per tutto cio' che abbiamo, perchè
nulla è scontato, neanche la sua amicizia, che per me ogni giorno è una cosa preziosa, un regalo che nessuno potrà togliermi, neanche
questo ""lupo nero"" che è la malattia."