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Roche – A fianco del coraggio
2a Edizione
BANDO CHIUSO
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"Mi chiamo V., ho 53 anni e abito in provincia di Como. Ho incontrato il mio amore oltre 15 anni fa, nel paese in cui siamo nati. Ammetto di essermene innamorato al primo sguardo. All'inizio eravamo semplici amici. Poi lei ha deciso di trasferirsi al Nord e non ho più avuto sue notizie. Io ho tentato di avere altre storie, ma nessuna riusciva a farmi dimenticare Lei. Fino al 27 maggio del 2015. In quel giorno l'ho ritrovata grazie a Facebook. Le ho chiesto l'amicizia, Lei mi ha risposto il giorno dopo. Abbiamo iniziato a chattare, prima poco, poi sempre di più, ore e ore di messaggi che ci tenevano legati. Ero il primo ad augurarle il buongiorno e l'ultimo a darle la buonanotte. Dopo oltre un mese ha voluto confessarmi la sua storia. Dall'estate 2012 era malata di Sclerosi Multipla. Lei all'inizio non voleva dirmi niente, anzi, ha fatto di tutto per allontanarmi. Temeva in una fuga, anche da parte mia. Si, perché un anno prima era stata lasciata dal suo ex fidanzato, anche lui insegnante. Messa da parte dopo 12 anni di fidanzamento, la promessa di un matrimonio, una casa pronta con tutto il necessario per una vita in comune. Lui non se l'è più sentita di averla al suo fianco, temeva di doverla accudire e non voleva responsabilità. Ha coinvolto tutta la sua famiglia per liquidarla: fratello, madre, tutti contro di lei, ritenuta oramai inutile. Come un vecchio giocattolo rotto. Lei ha fatto le sue valigie ed è tornata dalla sua famiglia. Ho voluto vederla a tutti i costi: il 31 agosto 2015 ho guidato per 2000 km per poterla vedere solo per un'ora, da Bari fino a Como e viceversa. Un incontro da amici, un bibita al bar, due chiacchiere e poi via. Lo rifarei altre mille volte. Da quel momento è iniziata la nostra storia. Io ho lasciato tutto per starle vicino, mi sono trasferito al Nord e il 28 maggio 2016 ci siamo sposati. Cerco di non farle mancare niente, cerco di aiutarla in tutto. Usciamo sempre in macchina perché lei fa fatica a camminare, ha bisogno costantemente di sedersi per riprendere le forze. Con me accanto lei è rinata, ha riscoperto quant'è bello vivere. Io ho scelto di starle vicino. L'ho amata, la amo e l'amerò finché mi sarà permesso di farlo. Non so se come testimonianza, la mia possa essere utile. Credo che l'amore dia forza e coraggio. Non bisogna abbattersi di fronte alle difficoltà, bisogna lottare. Mai dire mai. Questo è quello che ripeto sempre a mia moglie."